A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto l’avvocato Edoardo Chiacchio, esperto di diritto sportivo: “Sono situazioni lontanissime da luoghi in cui le società organizzano eventi, a mio avviso, il rischio di sanzione sportiva è inesistente. Con l’attuale normativa vigente, escludo una chiusura degli stadi. Flagranza differita? La flagranza differita non è un concetto di natura sportiva, è un concetto di natura ordinaria, per la quale un reato può essere valutato anche se non viene consumato nel luogo ove risulta commesso. Per cui, al momento, non è recepito all’interno dell’ordinamento sportivo e federale. Assistiamo con grande amarezza ed impotenti a questa recrudescenza di fenomeni violenti, sono stati coinvolti anche ignari automobilisti che si trovavano a percorrere l’autostrada in quel momento. Per fortuna non ci sono state conseguenze gravi, ma conosco qualcuno che ha attraversato quel tratto di autostrada in quei frangenti e mi ha riferito che la paura è stata tanta. Nei prossimi tempi, credo che verranno fuori delle direttive che metteranno a dura prova, mi auguro, questi atti riprovevoli. Napoli-Juventus? È una di quelle partite che non ha bisogno di particolari stimoli da parte dell’allenatore, è la partita che i giocatori attendono da sempre. Mi auguro che il Napoli segua con la sua serie di vittorie. Credo che il Napoli sia favorito, certo il calcio è imprevedibile, ma trovo che sia più forte della Juventus. Connessione tra lotte tra tifoserie e reddito di cittadinanza? Direi che sono due fenomeni completamente diversi, lontani anni luce tra di loro. Il reddito di cittadinanza salvaguarda la dignità e la vita delle persone che si trovano in difficoltà economica, la violenza appartiene ai delinquenti”.