ESCLUSIVA – M. Chirico (dir. Ilbianconero.com): “I miei ricordi delle sfide contro il Napoli. Sulla gara di venerdì ho una certezza su Allegri”
Il Napoli è campione d’inverno con due turni d’anticipo, però ci sono giocare altre 21 partite per provare a completare l’opera. Venerdì sera al “Maradona” lo scontro al vertice contro la Juventus e ci sarà da capire anche lo stato di forma delle due squadre. Ilnapolionline.com ha intervistato il direttore de ilbianconero.com Marcello Chirico.
Quali sono i ricordi delle sfide tra il Napoli e la Juventus tra il positivo e il negativo? “Uno che vorrei dimenticare è la partita dove Maradona ci segnò su punizione da dentro l’area di rigore e perdemmo 1-0. Per il resto quelli positivi sono ad esempio un 2-6 degli anni ’70 ma anche i successi nei minuti finali. Le sconfitte ai rigori? Quelli da sempre sono una lotteria e ci sta che puoi perdere”.
In questi mesi si stanno vedendo in casa Juventus diversi giovani. Al di là di Miretti, chi altro calciatore del vivaio bianconero ti ha colpito particolarmente? “Paradossalmente chi ha giocato meno, ovvero Illing Jr. . La Juventus lo ha acquistato dal Chelsea e in quegli sprazzi di gara si vede che ha del potenziale. Aggiungerei Fagioli che ha mostrato buone qualità tecniche e vediamo se partirà dalla panchina anche venerdì oppure dal primo minuto”.
Nel mese di Dicembre si è parlato e tanto delle intercettazioni e fidejussioni. L’ambiente Juventus come sta vivendo queste vicende? “La società è concentrata da un lato sul campo, dove si vuole restare nelle prime posizioni della classifica, dall’altro si vedrà come rispondere alle situazioni da te citate. I tifosi sono preoccupati dal fatto che se anche dovessi vincere il campionato, rischi di avere punti di penalizzazione che potrebbero complicare di nuovo la classifica. Si attendono gli eventi, ma è chiaro che è un fastidio perché non si sa come si potranno evolvere le cose”.
Venerdì sera al “Maradona” quanti tifosi della Juventus sono previsti? “Devo essere sincero, non so che risposta darti in merito, perché si aspettano le decisioni dell’Osservatorio. La mia sensazione è che per evitare scontri tra le tifoserie, si possa vietare la trasferta ai supporter bianconeri. Se ciò accadesse non sarebbe giusto, anche perché noi cosa centriamo su quanto accaduto ad Arezzo? In merito a ciò vorrei dire che per la sfida di venerdì chiuderei le Curve del “Maradona”. Non lo dico perché c’è la sfida contro i bianconeri, ma perché in quel settore si annidano le frange violente e perciò mi comporterei così. Se accadesse anche a noi, mi arrabbierei tantissimo, ma lo farei anche per la Curva Sud della Roma. Bisogna dare una svolta dopo i fatti di Arezzo, perché altrimenti non se ne esce”.
Il Napoli di Spalletti come lo hai visto in queste prime due gare del 2023? “Il Napoli è sicuramente apparso nelle ultime sfide poco brillante, rispetto a quanto visto anche prima della sosta. Detto ciò non sarei preoccupato, visto che contro la Sampdoria la squadra azzurra ha dominato la partita. Forse con l’uomo in più mi sarei aspettato qualche gol in più per la sicurezza della sfida. Con l’Inter si è perso non disputando una gara brillante, ma è finita 1-0. Io dovessi dare un consiglio ai tifosi del Napoli, non sarei ansioso, perché altrimenti la si trasmette alla squadra e questo non gioverebbe a nessuno. Lo stesso capita a noi quando c’è da vincere la famosa Champions League. Ci sta che qualche partita non va come uno vorrebbe, perciò bisogna stare sereni e avere fiducia nei propri giocatori e l’allenatore”.
Infine tatticamente la sfida di venerdì sera. Secondo te Allegri farà la solita gara di attesa e contropiede, o cambierà strategia? “Chi conosce il mister, lui ha sempre giocato attendo gli avversari e sfruttare le ripartenze. Non credo che contro il Napoli, seppur in ritardo in classifica, si vedrà una Juventus diversa. Gli azzurri sono una squadra che concede spazio agli avversari e i bianconeri dovranno essere cinici nel cogliere le eventuali opportunità”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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