Elmas: “Il rigore? Ero sicuro di segnarlo. Contro la Juve daremo il massimo”
Il macedone è già proiettato verso la sfida ai bianconeri
Elmas a tutto campo, prima mezzala e poi esterno d’attacco a sinistra, perfetto anche come rigorista: destro forte e preciso per il 2-0 che chiude il discorso con la Samp. Il secondo penalty nel match per il Napoli dopo quello fallito in avvio di partita da Politano: un’esecuzione perfetta, un tiro dagli undici metri calciato con freddezza e precisione dal macedone in un momento chiave del match. «Tira chi se la sente, non c’è chi deve tirare. E non cambia niente: l’importante è fare gol e vincere la partita. Era il mio primo rigore da professionista ed ero sicuro di segnarlo», dice nel dopo partita e poi spiega l’esultanza dell’arco. «Lo faccio sempre con Simeone, era uno scherzo con lui», spiega nel post gara.
UN JOLLY PREZIOSO – Il macedone si conferma un jolly prezioso, contro la Sampdoria comincia da mezzala sinistra nei tre di centrocampo e poi con l’ingresso di Zielinski al posto di Kvaratskhelia, non ancora al top del rendimento (l’attaccante georgiano non riesce a sfruttare al meglio due occasioni da gol propizie nel primo tempo e fare la differenza nell’uno contro uno), e sale alto da esterno sinistro del tridente. E fa bene sia in un ruolo che nell’altro confermandosi un jolly perfetto per Spalletti, un elemento utile in qualsiasi zona di campo per la sua duttilità e la capacità sia di attaccare gli spazi che di dare una mano in copertura. «Il mister da mezzala mi chiede le cose che chiede a Zielinski. Io do sempre tutto a prescindere dal ruolo, sono disponibile anche a giocare in porta. Darò sempre tutto per questa squadra fino a quando sarò qui. Siamo arrivati come gruppo e come una famiglia e abbiamo lottato su ogni pallone».
IL QUARTO GOL – Il tecnico, eccezion fatta per la trasferta di Cremona dove è rimasto in panchina, lo ha sempre schierato dall’inizio oppure a partita in corso e le sue risposte sono state sempre positive. Elmas sa fare bene un po’ tutto, gioca bene sia di destro che di sinistro, è bravo a saltare il difensore nell’uno contro uno e ha una buona visione di gioco: un centrocampista offensivo che riesce ad affondare e a garantire nello stesso tempo equilibrio alla squadra. E al Ferraris contro la Sampdoria ha segnato il quarto gol in campionato, dopo quelli contro Lecce, Atalanta e Udinese e ha messo così il suo timbro su un’altra vittoria in trasferta dopo quella di Bergamo. «Dopo una partita difficile come quella con l’Inter era importante venire qui e fare bene. Siamo arrivati a Genova e abbiamo giocato come 11 leoni, contro la Sampdoria era difficile e questi tre punti sono importanti», sottolinea il macedone.
LA PREPARAZIONE
Napoli che è tornato al successo dopo il ko con l’Inter riprendendo il discorso interrotto al Meazza. «Stiamo bene, dobbiamo pensare partita dopo partita pensando solo a giocare bene sia con qualità, che con la giusta fisicità. La preparazione durante la sosta? Tutti abbiamo affrontato questo periodo al meglio, adesso dobbiamo dare tutto per arrivare bene a fine stagione», dice Elmas uno dei migliori in campo con la Sampdoria.
LA JUVENTUS
Napoli che è tornato a sorridere battendo la Samp e riprendendo la marcia in testa alla classifica. E venerdì c’è il big match al Maradona con la Juventus di Allegri che proviene da otto vittorie consecutive senza prendere gol. Per gli azzurri sarà la prima partita in casa del 2023, dove fino alla sosta hanno vinto sette partite pareggiando soltanto una volta contro il Lecce. «La Juventus? Sarà una partita importante, come tutte. Non ci sono test facili in serie A, sappiamo solo di dover sempre dare il meglio. Ci sono ancora tantissime partite e sappiamo di dover fare più punti possibile». E Elmas proverà a lasciare il segno anche contro la Juve dopo la splendida prova contro la Samp: un trascinatore che ci ha messo qualità tecnica ed intensità e ha avuto il gran merito di fare centro dal dischetto.
Fonte: Il Mattino