Spalletti non vuole alterare gli equilibri ma qualcosina cambierà
Quella serata storta, un’ora e mezza all’incontrario, ormai appartiene agli archivi, va adagiata nel data base, salvando ciò che sarà utile per ricominciare. «Noi non vogliamo accontentarci della classifica attuale; noi vogliamo giocare anche le gare difficili contro squadre allestite per vincere lo Scudetto con la stessa voglia delle altre giocate per fare risultato pieno: e però con l’Inter non lo abbiamo fatto». Nel discorso di inizio anno, quando l’imbattibilità è caduta, Spalletti usa l’equilibrio necessario per non alterare l’umore, annuncia che qualcosa cambierà («tre o quattro uomini, com’è giusto che sia, ma era già previsto prima di Milano, quindi non c’entra la prestazione») e poi infila nella partita la chiave psicologica, che dà un senso anche a quella tattica. «A chi ci ci sta criticando per la sconfitta dico che la pensano come noi, che ragioniamo così. Ci girano le scatole, anche se abbiamo fatto molto bene fino a questo momento ed il nostro campionato è ovviamente positivo».
Fonte: Cds