A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Mario Passaretti, giornalista de Il Roma:
“Responsabilità di Rrahmani sul gol di Dzeko? “Obiettivamente le responsabilità vanno attribuite al difensore, ma in modo relativo. Anche perché il movimento del bosniaco è stato impeccabile. Tuttavia, mi è sembrato strano lanciare subito nella mischia Amir, un calciatore appena rientrato dall’infortunio, al quale mancavano i ritmi di una partita. Questi sono piccoli dettagli che definiscono l’intera partita di un calciatore, sono stati commessi degli errori. La perfezione, però, non esiste, non bisogna fare un dramma. Il Napoli ripartirà dalla Samp, dovrà dimostrare il proprio valore già a partire dalla prossima gara”.
Anche Meret ha sbagliato in occasione della rete dell’Inter? “La rovina attuale è legata ai social. Come si fa ad attribuire le responsabilità del gol ad Alex? Dimentichiamo quanto è stato fondamentale fino a questo momento? Se si vuole cercare sempre un capro espiatorio, ben venga, ma così non si potrà mai crescere”. Prestazione di Sozza? “Mi viene da ridere, mi aggancio al discorso dei social. Sono nate subito delle polemiche, eppure non ci sono più regole di confine o di limiti per l’assenazione delle partite agli arbitri. Forse non era opportuno designare Sozza per Inter-Napoli perché sarebbero scaturite proprio critiche di questa natura. La sconfitta cel Napoli, tuttavia, non è legata alla prestazione del direttore di gioco durante la partita. La squadra azzurra era spenta, molti calciatori erano tarpati, vedi Kvara. Non ho ammirato il solito Napoli”.
Spalletti avrebbe dovuto schierare Mario Rui? Giudizio sulla prestazione Di Lorenzo? “Giovanni non è stato il solito, ma in Turchia la preparazione è stata molto complicata. Questa preparazione è stata effettuata per lanciare il Napoli nelle prossime settimane. Con l’Inter, Anguissa, il quale gioca in un punto nevralgico del campo, non ha sfornato un’ottima prestazione, di conseguenza anche Lobotka è andato in difficoltà. Bisogna accettare la sconfitta, è necessario proiettarsi già alla prossima gara”.
Quale squadra è la vera antagonista del Napoli? “Al momento, non vedo formazioni così definite, ma quella da temere forse è la Juve. Non sarà agevole battere la squadra bianconera al Maradona. Credo che assumerà un atteggiamento provinciale, tenderà a chiudersi in difesa. Il Napoli vincerà il campionato soltanto se tornerà quello di inizio stagione”. Cambi di formazione in vista della Samp? “Spalletti valuterà in modo oculato le sue prossime decisioni. L’unico cambio che apporterei all’undixi titolare è la sostituzione di Ndombele al posto di Anguissa, poiché l’ex Fulham sembrava lievemente disorientato. Non avrebbe senso, inoltre, non schierare nuovamente Rrahmani nella prossima partita con la Samp“. Possibile contraccolpo psicologico per il Napoli? “Soltanto una squadra mediocre potrebbe subire un tale contraccolpo. Una squadra forte, invece, tende a rialzarsi e ripartire. Tutto dipenderà dal desiderio di vittoria del Napoli”.