A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Renato Buso, ex calciatore
“Inter-Napoli? Il Napoli ha fatto fatica in mezzo al campo essendo molto lento e compassato. Ha giocato una partita importante a San Siro alla ripresa del campionato. In Europa non c’è più una squadra imbattuta. Un Napoli non brillante ha impensierito l’Inter nell’ultimo quarto d’ora, Inter che ha una rosa importante. Non penso che il Napoli possa rallentare, ci sta dopo una ripresa sbagliare. È una squadra molto giovane e ci sta avere delle difficoltà. È una squadra che ha sempre fatto il percorso netto facendo vedere delle cose straordinarie. Ci può stare una battuta d’arresto. Questa partita è arrivata dopo due mesi di stop. Il Napoli dà la sensazione di poterti sempre mettere in difficoltà, poi ci sono dei periodi con delle battute d’arresto, ma in questi momenti si devono consolidare le società perché quando tutto va bene è semplice. Ai giocatori può mancare un po’ d’esperienza, ma hanno la spensieratezza giusta per rimettersi in carreggiata. Contro la Sampdoria un risultato positivo può far affrontare la gara contro la Juve in modo diverso. In questa prima partita ci sono state delle sorprese e delle difficoltà, è inevitabile. È veramente difficile, però bisogna conoscere i calciatori e questa squadra probabilmente con certi carichi pesanti, ha delle difficoltà. Forse non riesce a smaltirli, anche se si tratta di giocatori giovani. Anche Simeone fa parte dei giocatori che entrano e danno il proprio contributo. La gara contro l’Inter è un episodio archiviato, bisogna pensare alla Sampdoria. La Sampdoria ha sorpreso vincendo a Sassuolo. Ha fatto un’ottima partita, ma ha dei limiti ed è ancora a 5 punti dalla salvezza. Stankovic sta provando a dare un’idea di gioco, ma ci sono difficoltà societarie. Per la Sampdoria è un campionato molto difficile e non so quali siano le aspettative per la gara contro il Napoli.
Vialli era un uomo di un’intelligenza straordinaria e con un carattere favoloso. Aveva dei modi bellissimi, riusciva a tenerci uniti e arrivava nello spogliatoio con gli striscioni nei momenti di difficoltà. Mi dà profonda tristezza la sua scomparsa”.