A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Marco Bucciantini, giornalista
“La corsa scudetto? È sempre aperta ed ha sempre una favorita. Non può essere cambiato niente per una sconfitta che ha tardato ad arrivare perché la qualità del Napoli è stata straordinaria. È stata una partita in cui l’Inter è stata superiore, il Napoli da domenica deve ricominciare a mettere le distanze. Chi lo voleva, il risultato lo ha trovato.
La Juventus? Due anni fa le prime cinque erano Juventus, Inter, Milan e Napoli e c’era l’Atalanta. Adesso sono le stesse le prime quattro e ci sono le romane quinte che non ti danno la sensazione di essere al livello di quelle davanti che stanno dimostrando di essere più forti. L’avversaria più importante del Napoli è il Milan che da 30 mesi non sbaglia niente. Ha molta consapevolezza e ha giocatori che crescono partita dopo partita. È una squadra che cresce insieme. Fra dieci giorni il Napoli può regolare i conti con la Juventus ed è la partita che il Napoli non deve sbagliare per tenere lontano questo discorso. Napoli-Juventus è una partita decisiva per la Juventus in senso negativo, il Napoli deve renderla tale. Sampdoria-Napoli? La classifica era incredibilmente definita, la Sampdoria ha fatto un risultato che le può far pensare che ricomincia un campionato nuovo. La Sampdoria ha giocato bene nel primo tempo contro il Sassuolo. Aveva giocato bene anche a Cremona, mentre a Reggio Emilia ha lottato anche. Il Napoli primo in classifica moltiplica le energie di chi lo affronta, avrà sempre trappole. Ma noi dobbiamo ritrovare quel Napoli. La partita di Genova ci deve dire cos’è adesso il Napoli che ha giocato a Milano, ma è mancato negli ultimi trenta metri. I due mesi di pausa ha distratto la squadra con le voci sullo scudetto. Prima o poi ci devi fare i conti se sei primo e stai dominando. Una delle insidie è quella che devi prendere coscienza di essere favorito. Si è vista la pausa in alcune squadre, penso ci sia da ritrovare la migliore condizione di giocatori che fanno la differenza. Non c’è niente di male a dire questo. Il Napoli si deve concentrare su se stesso. La media del Milan è tra gli 85 e i 90, il Napoli sta andando in modo straordinario. L’Inter sta giocando bene da 10/15 partite in cui si mette bene in campo. Ci sono gli avversari, io non credo che qualcuno nel Napoli pensasse che non ci fossero avversari”.