A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Stefano Tirelli, mental trainer: “Il Napoli aveva un trend positivo nel 2022, la pausa lo ha poi interrotto. Ieri c’è stato un calo dell’entusiasmo ed è stato palese. Il Napoli fino al Mondiale era una bellissima squadra di ragazzi che si divertivano a giocare a calcio, mentre ieri c’è stato un apparente entusiasmo minore. Anche fisicamente, il Napoli è sembrato averne meno rispetto all’Inter. La prima partita dopo una lunga inattività è sempre una trappola, ma a Genova bisognerà ritrovare quella gioia del giocare e del divertirsi. Anche perché poi arriverà il big match contro la Juventus. Le voci da fuori e i complotti? Sui giocatori certe cose incidono quasi zero. Questa del complotto è un’abitudine tutta italiana che spero possa essere eliminata col tempo. Toglie il piacere di giocare e veder giocare il calcio. Dalla mia esperienza in Premier League, il pubblico estero è molto più gioioso e meno aggressivo nel seguire il calcio. Lì c’è stato un cambio culturale che qui ancora manca”.