Volata a tutto gas per le big 13 gare in soli 50 giorni
Campionato, Coppa Italia, Supercoppa e gli impegni europei: da qui a fine febbraio si gioca ogni quattro giorni
Una corsa a ritmo folle, senza possibilità di soste. Da oggi al tramonto della stagione non ci sarà un attimo di tregua. Con un carico di incertezze ancora più marcato rispetto al passato (stavolta si riprende dopo 52 giorni) e il rischio infortuni che aumenta in maniera esponenziale, vista la frequenza degli impegni. Le big da questo punto di vista sono quelle messe peggio, perché fino alla fine di febbraio nel calendario super ingolfato si intrecciano il campionato, la coppa Italia, la supercoppa italiana (che emigrerà a Riad) e il ritorno degli appuntamenti europei. Così, ad esempio, le milanesi – che si sfideranno anche in Arabia Saudita mercoledì 18 gennaio – potrebbero giocare addirittura 13 partite in 50 giorni. Una ogni quattro giorni.
Senza respiro Stefano Pioli e Simone Inzaghi sono attesi da nove partite di Serie A, una di supercoppa, l’andata di Champions e due (se superano l’ostacolo degli ottavi) di Coppa Italia. Stessa sorte – tredici potenziali partite in 50 giorni – per Juventus e Roma, alle prese con i preliminari di Europa League. E per Lazio e Fiorentina, attese dagli scomodi spareggi di Conference. Ecco, la neonata (questa è la seconda edizione, l’anno scorso vinse la Roma) competizione Uefa è andata ad aumentare il numero di partite in un calendario ormai senza più buchi. La prossima sosta è in programma a fine marzo e molti saranno impegnati con le Nazionali.
Fino a 60 partite Ormai si gioca quasi tutti i giorni e, per dare l’idea dell’intasamento, arriva in soccorso l’esempio potenziale di un giocatore della Fiorentina. La Viola ha cominciato la stagione europea a metà agosto, nel doppio confronto con il Twente per il playoff di Conference. Ipoteticamente, un giocatore di Vincenzo Italiano, se fosse sempre schierato e la sua squadra arrivasse in fondo a tutte le competizioni, si troverebbe a dover affrontare 60 gare in stagione: 38 di campionato, 17 di Conference e 5 di coppa Italia. Il tutto senza considerare gli eventuali impegni con la Nazionale. Troppe partite, ma ormai si viaggia verso quella direzione. E indietro non si torna visti gli interessi in gioco. Dopo il primo sprint (da agosto a metà novembre) le nostre squadre, come quelle di tutta Europa, riaccendono il motore per la parte decisiva della stagione. Finché fiato e fisico reggeranno.
Fonte: Gasport