Domenico La Marca, avvocato ed esperto in diritto sportivo, è intervenuto a “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, e ha parlato dell’interesse del Napoli per Ounahi.
Ecco le sue dichiarazioni:
Ounahi-Napoli? “Se il Napoli è davvero sulle tracce di Ounahi, significa che tiene sotto osservazione il calciatore da ben prima del mondiale, nel quale eventualmente il club partenopeo ha avuto solo conferme sul potenziale del ragazzo. È un giocatore davvero interessante e sarei curioso di capire nei piani del Napoli quale sarebbe la sua collocazione tattica. Alla Zielinski, viste le sue doti spiccatamente offensive oppure l’intenzione è di lavorare per renderlo anche un’alternativa a Lobotka.
È evidente che il grande mondiale di Ounahi abbia fatto aumentare le pretendenti ma anche da questo punto di vista il Napoli ha dimostrato di lavorare con netto anticipo sui veri e concreti obiettivi. E soprattutto la piazza partenopea credo che sia diventata per tutti i giovani talenti una meta ambita, visto che permette agli stessi di esprimere appieno il loro potenziale e di mettersi in mostra nei massimi palcoscenici.”
E Caprile? “Parare al San Nicola dinanzi a 50.000 spettatori non è da tutti, questo ragazzo, oltre a possedere delle capacità tecniche fuori dal comune, ha dimostrato una personalità impressionante, dote imprescindibile per chi punta a diventare il numero uno di un top club di A.
Negli ultimi anni solo Carnesecchi e Meret hanno avuto un impatto così importante con la cadetteria e Caprile in tal senso ne sta seguendo le orme. Il prossimo anno sicuramente è pronto per il salto di categoria ed il Napoli fa bene a bloccarlo perché rappresenta uno dei talenti emergenti del nostro calcio”.
Inter-Napoli? “Mi aspetto una partita intensa, con l’Inter che cercherà di sfruttare la sua maggiore vigoria fisica e che cercherà di limitare al minimo il palleggio del Napoli. I nerazzurri hanno solo un risultato a disposizione e l’infortunio di Brozovic. In questo senso Inzaghi è stato davvero abile a sopperire all’assenza del croato. Questi due fattori potrebbero in qualche modo incidere sugli equilibri della squadra e sicuramente questo è un lusso che l’Inter non si può permettere contro il Napoli.
Sono curioso di vedere lo stato di forma di Lukaku e dall’altra parte invece mi aspetto tanto da Victor Osimhen che a San Siro potrebbe offrire un’altra dimostrazione di come le gerarchie per il titolo di migliore centravanti del campionato siano oramai cambiate proprio in favore dell’attaccante nigeriano”.