E’ giovane, ma si è subito distinto nel nostro campionato e, anche nella nazionale georgiana, Kvicha Kvaratskhelia è considerato un eroe. L’esterno del Napoli ha parlato ai microfoni di DAZN, e tra le altre cose gli è stato chiesto come si può marcare un giocatore come lui, dato che, davvero a volte sembra impossibile fermare la sua corsa verso la porta avversaria.
“Se mi aspettavo un impatto così devastante? Non saprei, ma ho sempre fatto di tutto affinché questo accadesse. Io faccio il massimo per la squadra e il resto lo fanno i tifosi. Tantissimi georgiani hanno iniziato a tifare Napoli da quando ci gioco io.
Uno dei giocatori più forti d’Europa? Sono ancora lontano da questa definizione, ma farò il possibile per confermarla. Non me l’aspettavo, da un paese così piccolo è difficile arrivare a una grande squadra. Era il mio sogno giocare in un club rinomato come il Napoli, ma ho ancora tanta strada da fare”.
Ma come si marca uno come Kvaratskhelia?
“Io cerco spesso di imparare nuove giocate e soluzioni, per diventare più imprevedibile. Quindi quello che si racconterà su di me sarà già vecchio e superato. Non potrà mai essere utile ai difensori“.
GoalItalia