Ogni tanto viene qualcuno a ricordarci che il mondo non gira sempre al contrario. L’International Federation of Football History and Statistics, Iffhs per gli amici, che, per esempio, ci ricorda che i tecnici italiani sono bravi eccome. Bisogna individuare i quindici migliori tecnici di club del 2022. Prima di tutto, in cima, un nome indiscutibile e irrinunciabile, quello che nessuna furia iconoclasta si azzarderebbe a sfiorare: Carlo Ancelotti. A meno che un diavolo particolarmente astuto non mescoli le carte, sarà lui a essere annunciato all’inizio di gennaio come vincitore e successore del campione uscente Thomas Tuchel.
Gli altri candidati seguono in ordine sparso: Klopp, Guardiola, Scolari, Albert Riera, Brian Schmetzer. E poi, qualcosa di un po’ più vicino, José Mourinho della Roma e Luciano Spalletti del Napoli, inseriti rispettivamente al settimo e ottavo posto della lista dietro Emery, Nagelsmann e Glasner, oltre ai tre menzionati prima. Il portoghese ha già vinto quattro volte (2004, 2005, 2010, 2012), il che fa record. E Carlo due, come Marcello Lippi.
Fonte: Cds