Lotta al vertice – I precedenti: un margine così è un’ipoteca

Il vantaggio degli azzurri sulla concorrenza può essere un indizio per la conquista del titolo

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Non c’è solo quello che ha raccontato il campo nelle prime quindici giornate, ci sono anche i numeri e i precedenti a far sperare gli azzurri. Da quando la Serie A è tornata a 20 squadre (stagione 2004-05), solo la Juve è riuscita ad avere almeno 8 punti di vantaggio sulla seconda dopo le prime 15 partite e in entrambi i casi ha chiuso la stagione al primo posto. Nel 2005-06 la squadra di Capello era a +10 sull’Inter, un margine che sarebbe diventato di 15 punti alla 38ª giornata. Quella classifica fu poi riscritta dalle sentenze di Calciopoli: Juve in B e Inter campione d’Italia.
Nel 2018-19, invece, la Juve di Allegri (l’ultima del suo primo ciclo bianconero) aveva 8 punti di margine sul Napoli che sarebbero diventati undici al termine della stagione: scudetto ai bianconeri.
Nelle ultime 28 stagioni, in media il margine di vantaggio della prima alla 15ª giornata è stato di 3,3 punti e 10 volte la squadra in testa a quel punto della stagione non è riuscita a conservare il primato sino al termine della stagione, con un margine medio di quasi 2 punti. Il più ampio margine dilapidato è stato il +4 dell’Inter nel 1997-98: finì seconda a -5 dalla Juve (campionato a 34 giornate).

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Fonte: CdS

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