Luigi De Laurentiis, presidente del Bari, è stato premiato a margine del Festival del calcio italiano e ha rilasciato alcune dichiarazioni sull’ottima stagione dei suoi, nonché sull’apparentemente inevitabile cessione del club in futuro. Queste le sue parole raccolte: “La passata stagione rievoca un bellissimo ricordo. È stato un anno di grande lotta, come lo sono stati anche gli altri. Al primo anno in C non si poteva sbagliare, sentivo un peso e una responsabilità. Abbiamo cambiato tutto e siamo ripartiti da zero, col gruppo che si è unito progressivamente. Dalla quinta giornata in poi però abbiamo mantenuto ben saldo il comando. Mi restano le emozioni e le lacrime a Catanzaro, una volta vinto lo scontro diretto, così come le migliaia di tifosi in festa dopo la promozione. Dedico questi premi ai tifosi e ai miei giocatori, perché il calcio è un lavoro di squadra”.
Si aspettava un Bari così in alto alla prima stagione in Serie B?
“È molto bello da neo-promossi essere in alta classifica. Se me l’avessero detto a inizio campionato, sarei rimasto veramente sorpreso. Abbiamo iniziato un campionato difficile come quello di B, che quest’anno sembra più un campionato di Serie A2, e siamo terzi con una bella squadra”.
Cheddira è reduce da un ottimo Mondiale: c’è il rischio di perderlo a gennaio?
“Cheddira resterà con noi per tutto il campionato, non abbiamo mai parlato di una sua cessione. Vedremo quanti gol riuscirà a segnare, mi auguro tantissimi perché rispecchierebbero le sue qualità”.
Quanto vi ha aiutati l’esperienza Napoli per la gestione del Bari?
“Siamo un gruppo e come tale abbiamo avuto l’expertise che ci ha permesso di costruire qualcosa sulle fondamenta del passato. Sapevamo come ripartire dopo l’esperienza pregressa al Napoli. Piano piano ci siamo evoluti in questa gestione che poi ha visto anche una separazione, che è andata bene”.
Arriverà però il momento in cui sarete costretti a vendere il club…
“Il Bari è un progetto imprenditoriale, la cessione del club è un rischio che conoscevamo per il tema della multi-proprietà. Per questo lavoreremo anche nell’ottica di cedere alla miglior organizzazione possibile, che magari continuerà a portare il Bari in alto dove merita di stare”.
Meglio cedere il Bari o il Napoli?
“Chi può dirlo? Dipenderà dal mercato, dalle offerte, da tante altre politiche… Il Bari al momento è la soluzione più ovvia”.
Premi qui per altre notizie
Fonte: tuttomercatoweb.com