A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Gaetano D’Agostino, ex calciatore di Roma e Fiorentina ed attuale allenatore. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.
Analogia con Raspadori mezzala? Gli allenatori puntano maggiormente sulla tecnica dei calciatori? “Visionando anche le amichevoli, Jack forse è più goleador rispetto a Griezmann, molto più cinico. Quando vede la porta è spaventoso… Ha avuto la sfortuna di avere in rosa Osimhen: ha approfittato del periodo di assenza del nigeriano, ma poi quest’ultimo ha ritrovato il posto da titolare e non si è fermato più. Il Napoli comunque ha un parco attaccanti strabiliante, anche se mi auguro che Raspadori possa ritagliarsi maggiore spazio, anche perché è complicato relegarlo in panchina. Nella piazza azzurra sta dimostrando di essere un grande calciatore”.
Spiegazione dell’impatto di Kim? “In Italia non abbiamo il coraggio di ripartire con diverse metodologie e nuove tecnologie, dobbiamo svegliarci. O si investe sul talento o sugli stadi, altrimenti faremo fatica in futuro, il calcio italiano diventerà soltanto l’ultima ruota del carro. La vecchia scuola ha svolto un grande operato, ma è necessario guardare avanti”.