WOMEN CHAMPIONS – E. Haavi (A.s. Roma): “Obiettivi? Regalare la qualificazione ai nostri tifosi”
Oltre alla calciatrice norvegese anche le parole di coach Spugna
Domani pomeriggio allo stadio “Francioni” di Latina, si giocherà la sfida di Women Champions tra l’A.s. Roma e il St. Polten. Alle giallorosse basterà pareggiare per essere certe del passaggio ai quarti di finale. In conferenza stampa le parole della norvegese Emilie Haavi e di coach A. Spugna.
Per lei è una delle partite più importante della sua carriera? “Sicuramente è una partita molto importante. Se facciamo un risultato positivo, arriviamo ai quarti di finale. Significherebbe tantissimo arrivare tra le prime otto d’Europa. E sì, senza dubbio è la partita più importante da quando alleno. Vincerla darebbe anche morale, ma in ogni caso queste due sconfitte non hanno lasciato nulla. Siamo prime in campionato e domani possiamo qualificarci ai quarti. Dobbiamo pensare solo alla partita, essere serene e tranquille, giocare la gara secondo le nostro caratteristiche”.
All’andata fu una partita con tantissimi gol. Si aspetta una partita più bloccata, stavolta, vista la posta in palio? “All’andata fu una partita parecchio strana. Fu una gara in cui avemmo il dominio maggiore, ma non riuscivamo a segnare. Gli venne concesso un rigore alla fine del primo tempo, poi a inizio ripresa fecero il secondo gol. E poi abbiamo recuperato continuando a dominare la gara, sfruttando tutte le opportunità. La partita che mi aspetto? Vedremo. Loro hanno un solo risultato a disposizione per passare, noi due. Ma questo non cambia. Vogliamo mantenere le nostre caratteristiche e dominare la partita. Loro hanno calciatrici importanti, di livello internazionale, soprattutto davanti. Dovremo fare una partita matura, molto equilibrata. In Europa funziona così. Se sbagli ti castigano, se hai l’opportunità tu devi castigare. Quindi dovremo essere brave e attente”.
È preoccupato di come la squadra può affrontare la partita fisicamente? “No, sono assolutamente tranquillo. Abbiamo avuto dei giorni per recuperare, sono partite talmente importanti che dobbiamo anche andare oltre un po’ di stanchezza. È chiaro, questa c’è perché gli impegni ravvicinati sono stati tanti, però non c’è preoccupazione, c’è solo voglia di fare una grande prestazione e di ripetere la gara d’andata. Soprattutto dal punto di vista del gioco”.
Il passaggio ai quarti di finale è ad un passo. Dovesse arrivare la qualificazione, per la Roma sarebbe già una vittoria o si aspetta qualcosa anche dai quarti in poi? “Intanto, arriviamo ai quarti. Sarebbe un risultato storico, molto bello da raggiungere, per tutti gli sforzi che abbiamo fatto, che ha fatto il Club, che ha fatto la squadra. Sarebbe un premio a questo percorso. Poi, in caso di qualificazione vedremo che tipo di avversarie troveremmo. Ovvio, ci sono squadre molto forti. In ogni modo, questo quarto si giocherebbe tra qualche mese, avremmo tutto il tempo per pensarci. Ma sarebbe molto bello poterci arrivare”.
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Emilie Haavi in conferenza stampa
Che insidie può nascondere una partita dove la Roma ha a disposizione due risultati su tre? Oggi è un anno esatto dall’annuncio del tuo arrivo in giallorosso: che bilancio fai dopo questi primi dodici mesi? “Essere tra le prime otto d’Europa sarebbe un grande risultato. Dobbiamo semplicemente dare il massimo, restare concentrate, e non farci prendere dal panico. Quest’anno alla Roma è stata un’esperienza incredibile, sono successe tante cose stupende, sono felicissima. E se riuscissimo anche a qualificarci per i quarti di finale, sarebbe la ciliegina sulla torta”.
Preferisci giocare a destra o a sinistra? Qual è il tuo ruolo preferito? “Certamente ho più esperienza sul lato sinistro, però mi piace cambiare e giocare a destra, rendendomi più imprevedibile. Ma resto sempre a disposizione a disposizione del coach”.
Hai giocato tante partite da dentro o fuori: hai dato qualche consiglio alle colleghe meno esperte? “Non ho dato alcun consiglio particolare. Sappiamo di essere sicure di noi stesse e di avere tanta energia. Le ultime due sconfitte ci hanno dato ancora più forza, per farci rimettere in carreggiata e avere voglia di vincere”.
Ti aspettavi questo cammino europeo alla prima esperienza in Champions? Che atmosfera si respira nello spogliatoio? “Ce lo aspettavamo. Sappiamo che il St. Polten deve vincere per passare il girone. Daremo il massimo, ci concentreremo tantissimo perché vogliamo regalare ai nostri tifosi la gioia della qualificazione”.
Fonte: asroma.com