La stagione 2023 del Napoli Calcio si aprirà immediatamente con un gennaio “infuocato”. La squadra di Spalletti infatti, dopo il raduno tutti i componenti del gruppo a Castel Volturno, a seguito della pausa per il mondiale in Qatar, avrà di fronte un mese ricco di impegni, fra cui due partite molto sentite che si potrebbero definire “derby”.
Napoli-Juventus: molto più di tre punti in palio. Andando ad analizzare le quote calcio scommesse troviamo insieme ai top campionati di club e alle qualificazioni all’Europeo per nazionali 2024, capiamo come il Napoli sia la squadra “da battere”. Ciò grazie a un avvio di campionato a dir poco strepitoso, che ha visto chiudere il 2022 dei partenopei con ben 41 punti, facendo registrare un record: mai così tanto vantaggio sulla seconda, otto punti. Ma il 2023 comincia in salita per Meret e compagni, e a metà gennaio la sfida contro la Juventus è un match pieno di significati. Innanzitutto è un “derby” per entrambe le tifoserie: una rivalità accesa e viva da oltre 30 anni, quando la nostra Serie A metteva l’uno contro l’altro, da una parte Platini, e dall’altra Maradona. Una sfida fra Nord e Sud Italia, fra due modi di vivere completamente differenti, ma accomunati dalle passioni per le rispettive squadre di calcio. Battere la Juventus significherebbe inoltre eliminare definitivamente la squadra di Allegri dalla corsa scudetto: i bianconeri in caso di sconfitta al Maradona potrebbero ritrovarsi a oltre dieci punti di distacco dai partenopei.
Salernitana-Napoli: derby campano dopo otto giorni. Perché il calendario di gennaio del Napoli è difficile? Basta dare un’occhiata per rendersene conto. Dopo lo scontro diretto con l’Inter a inizio gennaio, abbiamo la trasferta a Genova contro una Samp “disperata” in cerca di punti, il già citato “derby” contro la Juventus, e successivamente due match in quattro giorni: il 17 gennaio il Napoli attende la Cremonese in casa, e il 21 sarà di scena all’Arechi di Salerno. In particolare la partita di Salerno, vero derby campano, si prospetta particolarmente ostica per la squadra di Spalletti. L’anno scorso il Napoli raccolse sei punti nelle due sfide contro i granata, ma anche per questo, Nicola e i suoi uomini vorranno fare risultato in casa e regalare al pubblico salernitano una vittoria nel derby che manca dal 2002, quando la Salernitana in una sfida di Coppa Italia si impose per 2-0 all’Arechi. Partita che nasconde insidie perché sebbene fra le due compagini ci sia una notevole differenza di valore, si tratta pur sempre di uno scontro fra due squadre della stessa regione, e il “primato regionale” è qualcosa che va al di là di punti e scudetti.
Se il Napoli riuscirà a superare gennaio, mantenendo almeno un po’ di distacco sulle seconde, allora vorrà dire che il “grosso” è stato fatto per la squadra di Spalletti, considerato poi il doppio impegno di Champions League di febbraio contro i tedeschi del Frankfurt. Fondamentale sarà l’approccio del gruppo e di mister Spalletti per non perdere continuità con un 2022 da “nove” in pagella per i partenopei, sia in Serie A che in coppa.
Redazione