T. D’Angelo (Giorn): “Gaetano è miglior centrocampista del Napoli”
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Tommaso D’Angelo, giornalista Cronache di Salerno: “Sulle questioni delle plusvalenze neppure Lotito è immacolato, se si va avanti, qualche ragionamento sui passaggi tra Lazio e Salernitana potrebbe venire fuori. La Juventus è solo la punta dell’iceberg. Tecnicamente è fuori dal circuito Juventus, ma dipenderà se avranno volontà ad andare avanti con quest’inchiesta o meno. Hanno preso l’obiettivo grande e nessuno può salvarla dalla retrocessione. Se siamo di fronte ad un’inchiesta seria, non c’è alcun dubbio sulla retrocessione della Juventus, a meno che non finirà all’italiana. Neppure l’Atalanta è messa bene. Lotito ha tentato un primo blitz con la questione dell’emendamento e penso che al momento gli sia andata male, ma alla fine qualcosa porterà a casa, secondo me. Lui è un esperto di queste cose. De Sanctis, Nicola e Sirigu a colloquio? Secondo me lo voleva a prescindere dall’infortunio di Sepe, ed insieme a Gollini e Berisha è un nome che circola. Io avrei preso Cragno. La Salernitana sta registrando una serie di infortuni muscolari, evidentemente serio, ma non è che ogni volta che qualcuno si infortuna possono acquistarne un altro, piuttosto andrei alla radice del problema. Iervolino vorrebbe prendere Demme, ma tocca a lui decidere ‘cosa vuole fare da grande’, al momento sono un po’ in una situazione di stallo, io guarderei altrove. Sicuramente Demme servirebbe alla squadra, ma va dato anche un gioco alla squadra e su questo ho qualche dubbio. Se Iervolino è convinto e Demme dà assicurazioni sul suo impegno con la Salernitana, allora farà uno sforzo per l’ingaggio, poi trattare con De Laurentiis non è mai semplice (ride, ndr). Non mi sta piacendo Nicola quest’anno, non funziona il fatto che lui ha puntato si una squadra molto concentrata da un punto di vista atletico, ma che è destinata a sgonfiarsi. Bisogna avere una squadra che abbia un minimo di raziocinio, c’è un inizio di ripresa molto complicato. Questo centrocampo è buono, ma non è capace di leggere. L’olandese non si riesce a capire dove deve giocare, Maggiore è stato sacrificato in un altro ruolo, Coulibaly è l’unico che gioca a tre polmoni. Dia? Ha fatto bene, ma il giocatore va servito. Non è un brutto attacco, il problema di Bonazzoli è che vuole giocare titolare ed è in rotta di collisione. Ripresa? Il calendario non è facile. Spalletti? Modestamente voglio far notare che il gol di Raspadori nasce da una caparbia azione di Gaetano, sono anni che dico che sarà la vera sorpresa del Napoli e Spalletti lo sta centellinando bene. È bravissimo, miglior centrocampista del Napoli”.