Serie A, dopo la sosta, le 4 big, si giocano i jolly

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La lunga, insolita, sosta. Sia chi comanda la classifica (il Napoli di Luciano Spalletti) che chi insegue sperando di accorciare la distanza (dal Milan di Pioli all’Inter di Simone Inzaghi, passando per la Juve di Allegri) sta studiando come giocarsi le proprie carte nei cinque mesi che decideranno il campionato. E tutti hanno un asso nella manica, da calare nell’anno che verrà. Per Spalletti, come dimostrato anche nelle amichevoli in Turchia, è Jack Raspadori. Un vero e proprio jolly, sempre per rimanere in tema, in grado di abbassarsi anche nel ruolo di mezzala. Pioli, con il ritorno dall’infortunio di Calabria, potrà sistemare invece la difesa e riprendere a variare tra tre o quattro uomini nelle scalate e nelle discese dei terzini. In più, in porta riecco Maignan, importante anche nello sviluppo del gioco. Massimiliano Allegri ha vissuto con la sua Juve mesi problematici con molti dei suoi big in infermeria. Nel 2023, il tecnico bianconero spera di avere con costanza a disposizione Di Maria e Chiesa, anche per dare imprevedibilità all’attacco, dopo essere riuscito a sistemare alla grande la difesa prima del Mondiale. Il tridente con i due ai lati di Vlahovic farà paura agli avversari. Infine c’è Inzaghi, che ha dovuto fare spesso e volentieri a meno del suo faro, Brozovic. Nelle difficoltà, però, ha scoperto un Calhanoglu di lusso anche in regia, tanto da poter studiare un’Inter dal doppio play, liberando così Barella per le scorribande negli ultimi 30 metri di campo.

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La Gazzetta dello Sport
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