La miniera non si è esaurita, però i cinque minatori azzurri in missione in Coppa del Mondo hanno scavato un po’ meno del solito, forse è stanchezza, forse è sfortuna, forse c’era poca luce. In quattro sono stati bocciati, solo uno (Zielinski) ha sfiorato la sufficienza, anche se pesa come un macigno l’errore nell’ottavo di finale con la Francia. Solo un gol realizzato, quello del polacco, con l’Arabia Saudita, poi null’altro di eclatante. Insomma, c’è parecchia ombra.