Anellucci critico: “Non mi preoccupa la pausa ma Spalletti”
Parole dure dell'ex agente di Cavani in Italia
A Radio CRC, è intervenuto il procuratore Claudio Anellucci, ex-agente di Edinson Cavani in Italia, che ha fatto il punto sul Mondiale in corso e sul Napoli: “L’Argentina? Ci doveva essere meno esaltazione. Dopo due giornate doveva avere già 6 punti. Poi se non entri in campo con la carica emotiva giusta, puoi perdere con chiunque. Secondo me ci saranno delle sorprese, nulla è scontato. Ci saranno delle sorprese in negativo per qualche big perché ho visto alcune squadre meno titolate mettere grande grinta”. Sul Napoli: “Intervenire sul mercato a gennaio? È difficile migliorare una squadra perfetta, mi andrei a preoccupare delle caratteristiche dell’allenatore, che in certi momenti della carriera ha dimostrato di avere il braccino. Conosco un po’ la cultura spallettiana e il suo problema si chiama soltanto Spalletti. Io sarei uno dei primi che verrebbe a Napoli a festeggiare, ma a gennaio sarà un nuovo campionato e verranno a prenderti quelle che sono dietro“. Anellucci ha argomentato sul suo pensiero nei confronti del tecnico di Certaldo: “Un vero black-out il Napoli non lo ha ancora avuto. Sono un fan scatenato di Giovanni Simeone, meriterebbe molto più spazio nel Napoli perché ha dimostrato di essere all’altezza. E che peraltro avrebbe fatto molto comodo all’Argentina di Lionel Scaloni. Olivera è un giocatore importante. La mia preoccupazione non sono i calciatori, ma come l’allenatore si comporterà nelle difficoltà. Io lì voglio vedere di che pasta è fatto il Napoli“.
Fonte: Corriere dello Sport