A Radio Punto Nuovo, è intervenuto Ernesto Apuzzo, ex allenatore del Napoli Primavera: “Il Napoli rappresenta un’eccellenza in questo momento, si potrebbe migliorare sul settore giovanile, ma non è semplice. Grava e Caffarelli hanno fatto un grande lavoro, seppur abbiano avuto molte difficoltà oggettive dal punto di vista strutturale. E poi si vedono i D’Andrea e altri che emigrano e fuggono al nord. Avendolo vissuto in prima persona, bisogna ammettere che le infrastrutture non sono spesso all’altezza di una grande società com’è il Napoli. A Bergamo, a Milano, a Roma investono sul settore giovanile e hanno grandi risultati. Evidentemente questa non è una priorità in casa azzurra. Perché pochi giocatori del vivaio arrivano prima squadra? Dipende tutto dagli investimenti, ripeto. Ricordo una gara contro il Genoa di El Shaarawy: il mio Napoli era costato 30mila euro, quel Genoa 10 milioni di euro. A me dispiace vedere i D’Andrea che vanno fuori, perché la Campania abbonda di talento e materia prima. A Napoli ora è difficile emergere anche perché il Napoli è diventato una big europea e non c’è spazio per quelli meno pronti”.
Fonte: Radio Punto Nuovo