A 78 anni Edy Reja non ha ancora voglia di rinunciare al calcio e stasera sfiderà l’Italia in amichevole con la sua Albania. 193 volte si è seduto in panchina per difendere i colori del Napoli, riportandolo dalla Serie C alla Serie A dopo l’esonero di Ventura. Con lui è iniziata la rinascita azzurra nonostante qualche iniziale dissapore con De Laurentiis (arrivarono a litigare di brutto negli spogliatoi dello stadio San Paolo dopo una partita) e il sorprendente esonero nel 2009 per far spazio a Donadoni. Con lui sono cresciuti i primi talenti portati dal Napoli in Serie A come Hamsik, Lavezzi e Gargano ed è tornato a calcare campi europei il calcio partenopeo con la partecipazione all’Intertoto del 2009. Il calcio di Reja non era spettacolare ma efficace e bastò a far tornare una piazza come quella napoletana nel calcio dei grandi. Anche quando ha allenato Atalanta e Lazio non è mai uscita una parola fuori posto sul Napoli, dove poteva tornare con un ruolo dirigenziale quando Ancelotti sedeva sulla panchina azzurra: doveva occuparsi della ristrutturazione del settore giovanile, progetto, purtroppo, abbandonato.
Fonte: Il Mattino