La nuova politica degli ingaggi di AdL ha portato la “Grande bellezza” azzurra
Il club azzurro ha abbassato il tetto ingaggi e gioca un calcio davvero piacevole
In estate a Napoli non si respirava un’aria fresca, anzi c’era contestazione verso la società e la politica di De Laurentiis. Il patron del club azzurro, come riporta il Mattino, ha deciso, assieme a Chiavelli, di abbassare il tetto ingaggi fino a 75 milioni. Una mossa che alla tifoseria non è piaciuta, tanto che in città c’erano striscioni contro AdL. Risultato? La squadra è prima in classifica, è agli ottavi di Champions, dove sfiderà l’Eintracht Francoforte e soprattutto esprime un gioco davvero piacevole. Il presidente della società partenopea, non ripeterà più gli errori di trattenere un giocatore rifiutando 100 milioni, come per Koulibaly, ma le accetterà. Del resto nella vita si commettono gli errori per non ripeterli. Al momento ci si gode il primo posto e tutto, poi alla fine si tireranno le somme.
La Redazione