Da Lobotka a Gaetano le valutazioni dei 6 centrocampisti per le prime 15 giornate
Le pagelle stilate dal Corriere dello Spor Edizione Campania
Anguissa 8 – Danza sul pallone, tra le linee, fa le due fasi, dà l’ampiezza al centrocampo e pazienza se l’infortunio gli toglie brillantezza e sembra l’appesantisca. È una farfalla che svolazza con una meta precisa.
Zerbin 6,5 – Sta vivendo la sua personalissima favola: dal Frosinone alla Champions, con la benedizione di Spalletti che – quando può – gli allarga il minutaggio (105’) e gli fa respirare il calcio imponente.
Gaetano 6 – Non è facile intrufolarsi con tutti quei mostri che gli stanno davanti. Per Spalletti potrà diventare un regista, intanto se la spassa e cresce con discrezione nell’ombra.
Ndombele 6,5 – H a impiegato un po’ di settimane per togliersi la ruggine dai muscoli e poi ha sistemato la sua sagoma nel cuore del centrocampo, un po’ per far rifiata Zielinski e un po’ per far riprendere Anguissa. Riservista ma doc….
Demme 6 – Sarebbe il vice-Lobotka, con tendenze chiaramente diverse. Ma ha potuto prendersi poco, perché pure il destino gli ha tolto possibilità con un infortunio che gli ha rubato via un bel po’ di partite.
Lobotka 8,5 – Il paragone con Iniesta pare una terribile esagerazione, l’iperbole di un mondo che si lascia andare dialetticamente con sufficienza. In sedicesimi, ha i tratti di don Andrés, e una capacità di declamare poesia come bambini a Natale.