Alle porte c’è un nuovo contratto, da firmare con l’anno nuovo e che il Napoli già sta studiando anche con i suoi agenti, in queste ore a Napoli per aiutarlo in questi momento particolari. In questi giorni intensi un po’ tutti lo hanno coccolato in maniera speciale: ha incontrato il suo amico e giornalista Saba, ma anche la leggenda georgiana il bomber Shota Arveladze. Infine, un lungo saluto con studenti georgiani di Gulf. Poi qui è arrivata anche la fidanzata e alcuni suoi familiari anche per aiutarlo a trovare casa. Dal giorno del furto della sua auto (poi ritrovata) e dell’effrazione della sua villa non ha più neppure giocato. Ha rimediato ad Anfield qualcosa di simile a un colpo di frusta che col passare delle ore ha provocato ancor più disagio e dolore alla stella georgiano. Da qui la decisione di fermarlo. E da qui anche la scelta del Napoli di non mandarlo in Georgia per rispondere alla convocazione della sua nazionale. No, resterà qui a riposare durante la sosta. Nessuna amichevole.
Fonte: Mattino.it