Rossitto: “Nè Spalletti nè il Napoli possono essere eterni secondi”
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Fabio Rossitto, ex calciatore, tra le tante, di Napoli ed Udinese:
Sabato si disputerà Napoli-Udinese: che partita sarà? “Potrebbe rivelarsi una gara trappola per gli azzurri. I friuliani hanno mostrato un calcio spettacolre nelle prime giornate di campionato, mai visto prima, anchr se la squadra è calata attualmente. A Napoli sta succedendo qualcosa di straordinario: in estate regnava la depressione per la partenza di alcuni calciatori importanti. Ma la società è stata fantastica a sostituire i senatori con giocatori fantastici, che si sono rivelati all’altezza della situazione. I meriti vanno attribuiti anche a Spalletti, il quale e ha consentito alla squadra di indossare il vestito adeguato, il suo operato è stato prezioso. Il Napoli è una squadra che gioca rapido, brava nel fraseggio. Ha tante cartucce, un club non facile da affrontare attualmente. Sta meritando il primo posto in classifica, il vantaggio accumulato comincia a risultare rilevante. Possono cambiare tante situazioni, ma se dovesse persistere questo entusiasmo e dovesse esserci continuità, il club può ambire a traguardi importanti”.
Spalletti e il Napoli: una rivalsa comune? “Credo che nessuno dei due meriti il titolo di ‘eterni secondi’, sia la piazza, abituata ai sucecssi ottenuti durante l’era Maradona, sia Spalletti, che merita di vincere qualcosa di importante”.
Uomo della partita tra le due squadre? “Sicuramente Deulofeu tra le fila bianconere. Per quanto concerne il Napoli, sono tanti i calciatori i quali potrebbero fare la differenza, ci sono tante individualità importanti. Ma cito Raspadori, potrebbe essere decisivo contro l’Udinese”.