Bertotto, ex calc.: “Udinese? Il Napoli continuerà nella sua modalità, senza curarsi troppo di chi c’è davanti”
Valerio Bertotto, ex capitano dell’Udinese, ha parlato ai microfoni di Radio Punto Nuovo, alla trasmissione Punto Nuovo Sport Show. “Per questo Napoli sono terminati gli aggettivi, ma non mi stupisce. Conosco Luciano da tantissimi anni, ho avuto il privilegio e la fortuna di lavorare con lui per 4 anni. Con l’Udinese abbiamo raggiunto livelli superiori rispetto a quanto di buono già stava facendo all’epoca. Non è una sorpresa questo Napoli. Il miglior Spalletti di sempre? Come tutte le cose, nella vita non si finisce mai di crescere. La bravura di un tecnico è quella di avere dei calciatori funzionali al proprio progetto tecnico. Lui ha il super potere di tenere tutti coinvolti e sulla corda ed è fondamentale, credetemi. Ha un’intercambiabilità clamorosa nel corso del tempo. Bravi anche i ragazzi del Napoli a mettersi tutti a disposizione. Udinese in calo? Il Napoli continuerà nella sua modalità, senza curarsi troppo di chi c’è davanti. L’Udinese è una squadra tosta e molto bene allenata, anche se i risultati sono venuti un po’ meno con la mancanza di vittoria. Il mio ricordo di Sottil e Spalletti? Con Andrea abbiamo vissuto la trincea della difesa per tanti anni, ci siamo tolti delle belle soddisfazioni. Col Milan in casa vincemmo in 10 contro 11… Era un’Udinese forte la nostra, grazie anche ai maestri come Spalletti che sono passati. Con Luciano è stata una cavalcata nei suoi tre anni friulani, si era creato un senso di appartenenza e condivisione incredibile. Con lui siamo arrivati in Champions non a caso”.