Le vie del calcio sono infinite, se poi si intrecciano con quelle della nobiltà, allora si inizia a pensare che le cose possano cambiare. Lo pensa il Savoia Calcio 1908 e il suo futuro acquirente, il principe Emanuele Filiberto di Savoia, che sta lavorando all’acquisizione del titolo della squadra che porta il nome della sua casata, con la speranza di smuovere e portare investimenti anche nel territorio di Torre Annunziata: “Il primo tassello importante è stato quello di scegliere un solido punto di riferimento economico. Ho scelto personalmente la Banca di credito popolare di Torre del Greco, una delle più grandi e importanti della Campania. Una banca del territorio, per ribadire ancora una volta la volontà di costruire qualcosa di importante e di serio“. L’entusiasmo dei tifosi è alle stelle ed è stata organizzata una festa di accoglienza per il principe nella sala dello storico Lido Azzurro: “Ho 64 anni – dice lo storico tifoso Ciro Vitagliano – seguo il Savoia dall’età di 4 anni. Una vita trascorsa a tifare i bianchi in casa e in trasferta. Insieme ad altri amici storici abbiamo organizzato questa festa per accogliere Emanuele Filiberto di Savoia e tutti i collaboratori coinvolti in questo progetto. Le sensazioni? Già la sua presenza è motivo di grande soddisfazione. Se poi arriva in compagnia di altri grandi professionisti, non possiamo che essere ottimisti. È importante che da qualche parte si cominci. Siamo curiosi di conoscere il progetto, anche quello strettamente legato al tema sociale. Cosa diremo al principe? Che per noi è un onore averlo qui. Chiediamo soprattutto la chiarezza e la sincerità. Ci basta quello“.
Fonte: Il Mattino