Paris St. Germain da evitare come la peste. Il Borussia Dortmund per via della sua tradizione e della sua storia. Ma si sa che per il Napoli più che un sorteggio, quello di Champions quasi sempre somiglia a un sortilegio. Sarà così anche oggi a Nyon alle ore 12? Logico che l’obiettivo, con tutte le cautele del caso, sia sicuramente il Bruges, ma si potrebbe anche sorridere se dall’urna uscissero i nomi dell’Eintracht Fraconforte o del Lipsia. Si giocherà con andata spalmata tra il 14/15/21/22 febbraio e il ritorno tra 7/8/14/15 marzo. Poi, subito dopo, ci sarà un altro sorteggio, questa volta non solo per i quarti ma anche per la semifinale. Per gli azzurri è la quarta qualificazione al termine della prima fase su sette partecipazioni alla Champions League. E i quarti sono stati sempre solo sfiorati. È la prima volta che l’Italia porta avanti ben sette squadre in tutte e tre le competizioni. Il Napoli, lo ricordiamo, è in prima fascia e siccome il destino è un dispettoso e fa le pernacchie, il club di De Laurentiis teme il Psg a cui questa estate ha ceduto Fabian e con cui ha trattato fino all’ultimo istante il prestito di Navas. A dire il vero, ma a bassa voce, nelle ultime sette edizioni di Champions, i parigini si sono fermati ben cinque volte proprio agli ottavi di finale. Capita. L’altro spauracchio è il Borussia Dortmund, arrivata seconda in un girone con Manchester City, Siviglia e Copenaghen. Il passaggio ai quarti di finale mette in palio 10,5 milioni di euro. Non proprio spiccioli. Secondo un algoritmo il Napoli ha una percentuale del 22% di trovare Borussia ed Eintracht, del 21% il Lipsia e del 17% Psg e Bruges. Insomma, se vi va di scommettere, fatelo pure.
Il Mattino