Gasperini pensa ad Anfield: «Visto? Non sono imbattibili»

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«Neanche il Napoli è imbattibile». Giampiero Gasperini affila le armi. Tutta Italia tifa per la sua Atalanta. E oggi pomeriggio prova a fare quello che in Italia non è riuscito ancora a nessuno: battere il Napoli. Che appunto in Europa è stato battuto solo martedì scorso ad Anfield. «La sconfitta di Liverpool ci dice che nemmeno il Napoli è imbattibile», tenta di convincersi il Gasp. Che poi rettifica parzialmente. «Un tabù sfatato, ma dalle sconfitte si impara molto più che dalle vittorie. Ma non è che perché ha perso l’altra sera una squadra così consolidata non debba giocare come al solito. E noi non siamo il Liverpool». Inoltre «hanno preso i gol nei minuti finali e la partita è stata molto combattuta».

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La priorità dell’Atalanta è quella di fermare l’attacco del Napoli, «fare cose per non concedere spazi a chi ha grande velocità. Sarà importante non concedere spazi, ma nemmeno abbassarci troppo». Alla vigilia l’osservato speciale in casa azzurra doveva essere Kvaratskhelia, per cui Gasperini, prima di sapere del suo infortunio, spende parole di apprezzamento. «È un giocatore straordinario, è un grande merito di Giuntoli che l’ha pescato in un campionato non di primo piano ed è la conferma che le idee valgono più dei soldi». Ovviamente parlando di velocità il tecnico atalantino non può non citare anche «Osimhen, Lozano, Raspadori e Politano».
Fermare l’attacco del Napoli, ma poi andare in gol. Missione questa che per l’Atalanta quest’anno non è poi così scontata. Non come nelle stagioni passate, in cui i nerazzurri segnavano i classici gol a grappoli. Chi guiderà l’attacco bergamasco? Il candidato numero uno è Lookman, la sorpresa di questo scorcio di campionato. Il vero uomo nuovo della serie A insieme a Kvara. Muriel è fuori. Zapata non ha ancora i novanta minuti nelle gambe. Gasperini ha le idee chiare. «Ci sono Hojlund e Zapata in ballottaggio, ma non bisogna dare punti di riferimento ai difensori del Napoli. I loro centrali quando hanno dei rfierimenti sono molto più forti. Il falso nove? Lookman potrebbe prestarsi al caso». Oltre ai due di peso ci sono nell’arco dell’Atalanta ci sono anche le frecce Boga e Malinovskyi. Mentre «Hojlund è un ragazzo di valore e prospettiva, la sua qualità migliore è questa velocità, calcia con grande potenza, su tutto il resto dobbiamo inserirlo al meglio ma serve tempo. Zapata invece sta crescendo sotto l’aspetto fisico». Però l’Atalanta può contare su un recupero importante, quel De Roon che insieme a Koopmainers rappresenta l’ossatura del centrocampo atalantino. «De Roon sembra sia guarito dalla sua lesione al bicipite femorale – conferma Gasperini – potrebbe anche partire dall’inizio».
Il Napoli reduce da Liverpool. L’Atalanta senza tossine, dedicatasi appunto a recuperare gli infortunati. «Indubbiamente abbiamo più tempo per preparare le partite – riconosce il Gasp – e anche per rivedere le situazioni negative. Ma chi gioca le coppe ha sempre maggiori possibilità di crescere di più perché gioca sempre contro i più forti».

Fonte: Il Mattino

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