A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello, è intervenuto con il suo editoriale: “Chi dice che la Champions cuba 10 punti al campionato della Juventus non dice un’assoluta verità e l’autore è Adriano Galliani. A volte la Champions può essere benefica e benedetta. L’Inter era alla frutta, Lukaku desaparecido, Handanovic a farfalle, Lautaro e Barella giù di corda, De Vrij e Bastoni una frana, si è chiesta la testa di Inzaghi a tutti i costi per l’Inter franata. Cos’è successo poi? Hanno dovuto affrontare il Barcellona che ha riagganciato il Real Madrid in vetta a La Liga e l’Inter ha ritrovato la solidità difensiva, Calhanoglu reinventato regista e segna il gol della vittoria: l’Inter batte il Barcellona, la partita della svolta perché l’Inter è tornata a fare l’Inter, anche se, di riffe o di raffe.
Il Napoli di Spalletti, grazie alla Champions, ha aumentato la sua autostima frantumando il Liverpool, passeggiando sulle spoglie del grande Ajax dandogli 10 palloni, un sol boccone dei Rangers, ma soprattutto, oltre a portare tanti soldi alle casse del Napoli, la Champions ha dato la possibilità a Spalletti di ampliare a dismisura le sue scelte. Pensiamo a Raspadori che ha fatto 4 gol in Champions e 1 in campionato, Simeone con 2 gol in campionato e 4 in Champions, lo stesso Osimhen al rientro agonistico, la prima cosa che ha fatto, è fare gol in Champions. Ostigard anche è stato scoperto in Champions, come Oliveira, i giovani Zerbin e Gaetano: la Champions ha dato al Napoli morale, autostima e opzioni. L’assunto che la Champions cubi 10 punti alla stagione non è del tutto vero, a volte la musichetta della competizione serve a far rinascere una squadra o completarsi”
Fonte: Radio Napoli Centrale