Il segreto del Napoli è il movimento: nessuno ha un ruolo fisso
Un atteggiamento che ha fruttato la qualificazione agli ottavi
Dire che il Napoli gioca un calcio europeo sarebbe riduttivo, perché poi bisognerebbe chiarire cos’è questo calcio europeo tanto decantato e inespresso dalle squadre italiane in Europa. Ebbene, i partenopei sono ossessionati dall’occupazione degli spazi liberi: la squadra è in continuo movimento senza lasciare punti di riferimento. Conseguenza di ciò ha portato contro i Rangers, ad esempio, Raspadori a giocare a metà tra l’esterno e il trequartista, Di Lorenzo e Mario Rui mezzali aggiunte, Politano stabilmente sulla fascia destra per creare superiorità nell’uno contro uno, Ndombélé ed Elmas a lanciarsi in profondità nello spazio, un atteggiamento che ha messo in grande difficoltà tutte le squadre che ha incontrato il Napoli in questo cammino europeo.
Fonte: Il Mattino