Chiunque lo conosca, di Luciano Spalletti dice la stessa cosa: “È una delle persone più generose del mondo del calcio”. Con lui non è mai possibile offrire nulla, neppure un caffè. Dai giocatori ai magazzinieri, fino ad amici e tifosi, Luciano vuole sempre pagare in prima persona. E guai a fare il contrario: quando allenava la Roma (seconda versione) una sera in uno dei suoi ristoranti preferiti, Gauchos a via Amsterdam, il tecnico del Napoli era a cena con la famiglia. Al tavolo accanto c’era Kostas Manolas con la moglie. A fine serata, quando andò a pagare, Luciano venne a sapere che il difensore greco aveva offerto la cena a lui e alla compagna Tamara: apriti cielo, il tecnico toscano non la prese benissimo, per usare un eufemismo. I commensali presenti ancora ricordano la frase con cui uscì dal locale: “E io Kostas non lo fo’ più giocare”. La domenica dopo, per la cronaca, Manolas partì titolare. CdS