Alberto Caccia a Rai2: “Troppe partite nel calcio? dipende!”
Il giornalista Alberto Caccia è intervenuto in diretta su Rai2 all’interno della trasmissione-cult “I Lunatici“, in onda da mezzanotte alle quattro del mattino e condotta da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. Queste alcune sue dichiarazioni:
“Il calcio ostacolo dell’amore? Beh, lascerei andar via molto volentieri una fidanzata che mi vieta di vedere una gara di calcio perchè a lei non piace. C’è ancora un preconcetto sul calcio, visto come sport maschile e banale da taluni ma oramai trasversale anche sotto questo aspetto. Il calcio può essere una passione proprio come tutte le altre. Ognuno è libero di avere una passione: il tifoso con la sua squadra del cuore andando allo stadio o seguendo in tv e magari il fan musicale andando a concerti e seguendo eventi del suo idolo.
Le due cose non sono paragonabili perchè le partite oramai si disputano ogni giorno e i concerti si fanno molto meno? non sono d’accordo. Non rinnego – prosegue Caccia – che non esiste giorno senza una gara di calcio ma il tifoso principalmente segue spasmodicamente solo quelle della sua squadra del cuore.
Mediamente, una grande squadra di Serie A gioca al massimo una volta ogni 3/4 giorni, altrimenti ogni settimana, non mi sembra un numero così alto. Si può mettere a paragone con le date multiple di un grande cantante che magari fa 20 date in un mese fra concerti, partecipazioni radio/tv e firmacopie dei suoi album. Il calcio è una passione proprio come tutte le altre”.