Non chiamiamola più panchina, quella del Napoli spacca quando entra. Il migliore di domenica

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I voti del Mattino premiano un poco tutti ma brilla il solito Victor e un ritrovato Lozano

Factory della Comunicazione

7 LOZANO
Entra e determina subito con la rete del 2-2 ed è un segnale importante della sua voglia in questa stagione: Cambiaso non lo vede mai, l’asse con Di Lorenzo funziona tra tacchi e tagli. Si abbassa con continuità quando serve per supportare il suo capitano e trova numerosi spunti importanti.

7,5 OSIMHEN
La solita voglia di spaccare il mondo, di travolgere i difensori e chiunque si metta sulla sua strada. Furbo a lavorare sul centrosinistra del Bologna dove riesce a prendere meglio il tempo a Bonifazi che a Lucumì come avviene in occasione del gol del 3-2. Ottimi i tagli sul secondo palo non sempre premiati dai compagni.

6 OLIVERA
Ultimi minuti di gara per mettere cavalli sulla corsia mancina. Segue Sansone con la giusta attenzione e cerca sempre di accompagnare l’azione. Funziona l’alternanza con Mario Rui anche perché sembra davvero aver trovato la forma fisica e dopo essersi messo alle spalle il fastidioso infortunio di giugno.

6,5 ELMAS
Dopo le polemiche delle ultime ore sui social network, entra con la funzione di dare respiro ad un Ndombele particolarmente stanco. Bravo a chiudere e trovare spazi per i compagni, soprattutto per tenere lontani i rossoblù. In ogni caso, dà la sensazione di saper fare più le cose giusta in campo che smanettando sui social.

SV DEMME
Esordio stagionale, pochi minuti per entrare nuovamente nei meccanismi dopo il lungo infortunio e per dare respiro a Lobotka. Non è proprio l’alter ego dello slovacco ma in ogni caso serve prima o poi rivederlo efficiente e pronto all’uso. Visto col contagocce. E nessuno scorda quello che sapeva fare con Gattuso.

 

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