Bucciantini, giorn.: “La differenza tra Milan e Napoli si vede perché il Napoli è stato impeccabile”
Marco Bucciantini, giornalista, ha parlato ai microfoni di Radio Crc, alla trasmissione Si Gonfia La Rete.
“Il Napoli è migliorato, è cambiato un po’ alla volta così come l’Inter. Dieci giornate sono tante, ci metto anche le quattro partite di coppa che hanno confermato quanto visto in campionato. L’Inter dopo la vittoria con il Barcellona in casa ha riscoperto qualcosa e il gruppo si è unito.
La differenza tra Milan e Napoli si vede perché il Napoli è stato impeccabile, nello scontro diretto il Milan ha giocato meglio ma ha saputo soffrire.
Inter, Milan e Napoli sono squadre superiori poi che la Lazio giochi bene o che la Roma abbia degli episodi a favore non influirà. Le romane sono un giro inferiore.
Atalanta e Udinese sono squadre che ti fanno perdere il campionato. Nel distacco tra Milan e Inter c’è la sconfitta con l’Udinese.
Il Napoli ha un ritmo più congeniale da alcuni giocatori, cambiando pelle molti sono migliorati. Molti giocatori ti permettono di attaccare meglio, di avere una difesa in un certo modo. Il Napoli ha già dovuto testare qualcosa perché è mancato il difensore, è mancato il centravanti principale e ha solo vinto. Gli azzurri in questo momento vivono una grande esaltazione, mi convince la voglia che imprime Osimhen. È la voglia tipica di uno che guarda questa meraviglia e fa di tutto per riprendersi un ruolo, c’è anche lo stupore che lo fa giocare con una grandissima determinazione. Il Napoli è quello che è presente nella testa di Osimhen.
Durerà? Per me quello che ha fatto in questo periodo resta, il girone di Champions dà anche un significato storico ma non basta. Ha vinto anche partite in cui era tutto un po’ meno limpido.
È stata fondamentale la vittoria con lo Spezia perché ti permise di continuare con il vento di Liverpool, da allora ha considerato il doppio impegno come una possibilità in più per far vedere quanto è forte.
Spero che la salute assista Anguissa e Lobotka, perché hanno in mano la situazione. Preferirei non vedere mai un Napoli senza entrambi in campo.”