Perché Raspadori sta trovando così tanto spazio nel Napoli se era arrivato come terza scelta in attacco? Il talento ex Sassuolo ha dalla sua una grande rapidità e qualità tecnica che gli permettono di girarsi in un fazzoletto e smistare subito il pallone dalla parte giusta, cosa che è riuscito a fare egregiamente giocando prima punta, legando il gioco e abbassandosi sulla linea dei centrocampisti quasi, un po’ punta un po’ trequartista, ruolo che ha ricoperto in diverse partite. Raspadori agisce su tutto il fronte offensivo, è un attaccante mobile che trovi in ogni posizione del campo e per questo non lascia punti di riferimento alle squadre avversarie, motivo per cui è perfetto per il tipo di calcio che pratica Spalletti, caratterizzato da una grande mobilità dei singoli. Il Napoli se lo gode e viceversa, perché il giocatore ha fortemente voluto l’azzurro e la dirigenza ha fatto di tutto per accontentare l’allenatore toscano: 35 milioni, un investimento importantissimo per un giocatore che è in pianta stabile nell’Italia di Mancini e che a 22 anni può già contare un titolo vinto con la Nazionale, non da protagonista, ma intanto c’era.
Fonte: Il Mattino