Dopo Meret e Zerbin, è tempo di altri rinnovi
Il Napoli vuole blindare i suoi uomini migliori, e dopo aver rinnovato i contratti di Meret e Zerbin, vuole pensare ai prossimi, come scrive oggi Il Corriere dello Sport. Una firma per ripararsi dalle sorprese: il futuro è adesso e per renderlo solido il Napoli, dopo aver attraversato un’estate di necessaria rifondazione tecnica, si è messo comodo raccogliendo i frutti di vecchi dialoghi. Meret ha rinnovato fino al 2024 con opzione a favore del Napoli per ulteriore prolungamento fino al 2025, per Zerbin lungo contratto con scadenza 2027 a conferma della fiducia che la società nutre nei suoi confronti. Avanti i prossimi a cominciare dai centrocampisti, Lobotka e Anguissa, per cui è inevitabile non prevedere un aumento di stipendio dopo l’entusiasmante avvio di stagione. Per lo slovacco si parla da tempo col suo entourage per prolungare l’attuale contratto in scadenza nel 2025. Lo slovacco guadagna 1.6 milioni, come Rrahmani (1.5), e per entrambi la società ha pronto un adeguamento da 2.5 milioni a salire con bonus da inserire per arrotondare la cifra. Il difensore ha il contratto in scadenza nel 2024, trattativa in fase avanzata, nello stesso anno si concludono – sulla carta – le avventure di Politano e Zielinski, per l’esterno si è partiti con chiacchierate esplorative, diverrà centrale presto anche il futuro del rinato polacco che ha rinnovato l’ultima volta due anni fa.
Anguissa e Di Lorenzo sono già blindati, scadenza 2026, eppure il Napoli pianifica per loro nuovi contratti: per il centrocampista l’aumento di stipendio (con prolungamento) è meritato, per il capitano l’idea di un altro rinnovo dopo quello di un anno fa è (anche) un premio alla sua crescita confermata dalla fascia ereditata da Insigne. Se per Osimhen e Mario Rui c’è ancora tempo per pianificare nuove strategie (2025), tra poco sarà inevitabile fermarsi a riflettere del destino di Juan Jesus, Zanoli e Sirigu, tutti in scadenza a giugno.