È salito ad almeno 182 morti il bilancio della calca di ieri sera al termine di una partita di calcio a Malang, in Indonesia, secondo quanto riporta sul suo profilo Twitter l’Arema Fc, la squadra di calcio indonesiana i cui tifosi hanno invaso il campo, prima che gli agenti sparassero i gas lacrimogeni e si scatenasse la calca.
Factory della Comunicazione
Per la partita c’erano pochi tifosi del Persebaya perché era stato vietato loro di assistere alla partita, data la feroce rivalità tra i due club nel massimo campionato del Paese. La stima delle vittime è stata fatta dal capo della sanità di Malang, Widjanto Widjoyo, sulla base delle informazioni raccolte dagli ospedali della città. «Creeremo un call center per fornire informazioni alle famiglie che cercano i loro cari», ha dichiarato. Tutte le gare rimanenti sono state sospese per una settimana in seguito all’incidente, mentre l’Associazione calcistica indonesiana (Pssi) ha dichiarato che Arema non ospiterà altre partite per il resto della stagione e che una commissione indagherà sull’incidente. Afianto, il capo della polizia, ha detto che il personale di sicurezza ha seguito le procedure quando ha sparato i gas lacrimogeni dopo che circa 3.000 tifosi avevano invaso il campo. Secondo le norme di sicurezza della Fifa, il personale di sicurezza non può usare gas per il controllo della folla e armi da fuoco negli stadi. Alcuni testimoni hanno raccontato che i tifosi non stavano attaccando i rivali.