Jack indossa la 10 ma gioca in campo da 9
La sua è una fiamma che ormai arde senza sosta tra Fuorigrotta e Coverciano: nelle ultime due settimane sono arrivati il primo gol al “Maradona”, il primo in Champions League e i due centri in Nazionale. Il 22enne s’è preso il presente e s’è candidato pure per l’Italia che verrà, visto che nel nuovo ciclo post-Macedonia lui si presenta – giovanissimo – già da campione d’Europa e con un ruolo definito in una delle big che punta alla conquista dello scudetto. “Raspa” ha raccolto il testimone indossando la 10 ma giocando pure da 9, in attesa di capire cosa ne sarà del futuro in Nazionale di Ciro Immobile tra critiche e contrattempi fisici. L’Italia qualificata alla final four di Nations League si gode il talento dell’ex Sassuolo, decisivo contro l’Inghilterra con una rete alla Scala del Calcio e protagonista pure a Budapest contro l’Ungheria; il primo è stato un “tir’aggiro” quasi a voler imitare Lorenzo Insigne, il secondo è arrivato dopo aver “aggirato” il portiere avversario con la classe di una mezza punta e la risolutezza del rapace d’area. Adesso sono 5, in 15 presenze, le reti di Raspadori con la maglia più prestigiosa: la via per scalare l’Olimpo sembra davvero quella giusta visto che lassù c’è ancora Gigi Riva, indisturbato, a quota 35. Fonte: Cds