A Radio CRC, nel corso della trasmissione Si Gonfia La Rete, è intervenuto l’ex giocatore del Napoli Stefan Schwoch, che ha parlato del parco attaccanti dei partenopei: “Mi piacciono molto gli attaccanti del Napoli. Raspadori ha grandi qualità, il primo gol con la Nazionale lo ha fatto quando non stava giocando benissimo, preferisce avere un punto di riferimento lì davanti. È un giocatore molto giovane che può coprire più ruoli, a differenza di Osimhen e Simeone che possono fare solo le prime punte. È molto rapido, se c’è una palla vacante riesce a capire in anteprima dove finisce il pallone. Il Napoli è forte, ma c’è bisogno della continuità di giocatori come Kvaratskhelia, Kim e Lobotka che stanno giocando a livelli altissimi. Gli azzurri quando ci sarà un momento di appannamento, perché ci sarà, non devono perdere troppi punti. Mi spaventa più la resistenza che la maturità. Kvaratskhelia e Kim sono stati due acquisti incredibili, specialmente il coreano che dimostrato una grande personalità con cui si è andato a imporre nella linea difensiva. Kvaratskhelia è un fenomeno perché punta sempre l’uomo, ma qualche volta deve migliorare nella gestione del momento. Il Napoli ha costruito bene, tanti meriti a Giuntoli. Avere un anno di esperienza sulle spalle per Spalletti ti da qualcosa in più, ma anche i giovani hanno personalità. Se giochi in una piazza importante come Napoli devi dimostrare tanto, perché ti mette tantissima pressione. Le mie caratteristiche ce le aveva un po’ Mertens, che pur non essendo un gigante poteva fare la prima punta“.