Da Pellè ad Immobile, i paradossi, per Raspadori un solo rischio

0

A guardar bene, numeri alla mano, il miglior centravanti azzurro degli ultimi tre lustri resta… Graziano Pellé. Portato in azzurro da Conte, tra il 2014 e il 2016, in 20 partite ha realizzato 9 gol (come Totti, in 58…). Pellé bruciato poi da quell’errore nei rigori finali contro la Germania a Euro 2016, preceduto dalla grottesca provocazione a Neuer. Questo per confermare quanto sia a volte paradossale la storia azzurra, dove, l’indiscutibile miglior bomber italiano del periodo, Ciro Immobile (187 gol in serie A in 298 partite), è assillato dal tarlo di non riuscire a mantenere con l’Italia la stessa super media realizzativa del campionato. Ecco, Raspadori (19 gol in serie A, in 81 presenze), paradossalmente, deve solo stare attento a non crearsi il problema contrario. Perdersi.

Factory della Comunicazione

Fonte: CdS

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.