A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello, è intervenuto con il suo editoriale: “L’Italia ha strappato l’accesso alle Final Four di Nations League, una competizione voluta da Ceferin per cubare denaro. Una competizione che serve a coprire il periodo vuoto tra Europei e Mondiali. Infantino ha provato a convincere tutti a cambiare questa formula atavica del Mondiale e proporlo ogni due anni senza successo ed hanno risposto con la Nations League comprimendo ancor più i calendari. Una competizione inutile che non fa altro che rovinare e rendere vani i campionati nazionali per diversi aspetti, a partire dagli infortuni. Quando gli ungheresi sono entrati in maniera omicida su Di Lorenzo, chi di noi non è rimasto col fiato sospeso? L’unico nel Napoli che non ha sostituti. Mancini ha avuto la possibilità di rimettere in sesto la navicella azzurra dopo l’esclusione dal Mondiale. Un 3-5-2 dal cilindro con la partecipazione alle Final Four con Olanda, Croazia e Spagna, qualcosa che si può provare a vincere. Cos’è accaduto nel modulo? Si è messa in mostra la miglior gioventù. Raspadori ha trovato la sua perfetta collocazione. Per qualche movenza ricorda Bruno Giordano, ha quel tipo di baricentro basso, tiro da fuori area, tecnica di base molto buona. Giordano non era una punta, era un trequartista o un’ala, mai centravanti. Fu buttato per costrizione e da lì nacque la sua favola. Così come in tanti altri casi, Paolo Rossi non era un centravanti, giocava ala destra. Raspad’oro potrebbe essere la nuova favola del calcio italiano”