Brachino: “Poi Spalletti si è liberato di alcuni narcisi che non sopportava più”
Claudio Brachino, giornalista, ha parlato oggi ai microfoni di Radio Crc, alla trasmissione Si Gonfia La Rete.
“La Nazionale? Ho visto il secondo tempo e aveva due facce. Per dieci minuti mi è sembrata una grande Nazionale, mentre per il resto una piccola Nazionale. L’Ungheria sembrava quella degli anni d’oro. Grande risultato e soddisfazione per le fasi finali della Nations League, piccola soddisfazione per il Mondiale a cui non ci siamo qualificati. Il Napoli? Lo conosco un po’ meglio delle altre. Il Milan non avrebbe dovuto perdere, ma il Napoli è fortissimo quest’anno, la ricostruzione della società è stata intelligente. Poi Spalletti si è liberato di alcuni narcisi che non sopportava più. Abbiamo passato un’estate a parlare di De Ketelaere come il nuovo Kakà, ma nel frattempo Kvaratskhelia gioca e segna. De Ketelaere a giugno tornerà nel campionato belga che è un altro calcio, mentre Kvaratskhelia è un campione. Il Napoli lo scorso anno ha perso il campionato per mentalità, sta all’allenatore e alla società cercare una linea corta per arrivare a vincere. Si deve giocare sempre allo stesso livello di intensità. È una stagione anomala, si gioca tanto tutti e ci si ferma troppo tutti”.