A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello, è intervenuto con il suo editoriale: “A Napoli si parla tanto di De Laurentiis che non è amato per colpe sue e di altri, ma scopriamo che al PSG, l’anno scorso, quando si toppò l’ennesima Champions League partì la contestazione accusando gli sceicchi di spendere troppo. Zhang, con la grande azienda che avrebbe dovuto portare una dinastia, ha ulteriormente indebitato un club che era già di per sé ricco di debiti e nel mirino della UEFA. Ieri, il presidente è stato duramente contestato in città con striscioni sparsi in giro, lo stesso che ha vinto il campionato due anni fa.
Zhang sta cercando di vendere incamerando qualche denaro, ma mentre quest’anno a Napoli si vituperava De Laurentiis, a Milano si osannava l’Inter che aveva già ucciso il campionato con Lukaku ed una serie di acquisti, con in partenza solo Perisic. Non basta. Agnelli ha presentato un bilancio con oltre 250 milioni di perdite. Noi tifosi napoletani abbiamo un presidente che ha detto di voler lottare per lo scudetto, è stato preso in giro, deriso, da quel momento in poi non ha parlato più. Ha ripulito lo spogliatoio con un mercato profondo, oggi si parla sui giornali di Raspad’oro. Accetto tutte le opinioni che non sono le mie, ma se sono pregiudizi o giudizi in malafede, non le guardo di buon occhio”.
Fonte: Radio Napoli Centrale