Anguissa, un anno da intoccabile. Spalletti non ci rinuncia mai
Spalletti non ha perso un solo istante per lanciarlo: neanche il tempo di arrivare e via in campo con la Juve dall’inizio. Un paio di giorni dopo. Era l’11 settembre 2021: da quel momento, Anguissa è diventato un riferimento, un intoccabile, un imprescindibile per mille motivi tecnico-tattici, atletici e per lo spessore. Non è un caso che sia il nuovo totem, insomma, e anche che finora le abbia sempre giocate tutte. E tutte da titolare.
Il turnover non lo riguarda, non lo sfiora; e fortuna del Napoli che il ct del Camerun, Song, abbia deciso di non convocarlo per le amichevoli di questa sosta. Una delle quali a Seul con la Corea di Kim, martedì: una scelta basata sulla necessità si scoprire nuove soluzioni, considerando che Frank è una colonna della Nazionale che ha conquistato il bronzo in Coppa d’Africa e ha già il posto assicurato per il Mondiale in Qatar. Sabato con il Torino, insomma, ci sarà. Fresco, riposato e titolare. E leader di un sogno chiamato scudetto. Fonte: Cds