Lo chiamano il Mostro perché è una montagna di muscoli anche nella testa!
A lasciare un segno profondo è proprio questo aspetto: Kim ha 25 anni – 26 il 15 novembre – ma in Europa ha giocato soltanto l’anno scorso. In Turchia. E prima d’allora campionati in Corea e in Cina, altri pianeti: lo chiamano il Mostro perché è una montagna di muscoli di un metro e novanta, ma è mostruosa anche la sua personalità. In 6 partite di campionato ha anche segnato 2 gol di testa, come Henry del Verona: nessuno come loro in Serie A; e poi è quinto nella classifica dei recuperi (74). Insomma si fa valere nel gioco aereo e in marcatura: è veloce, sereno e micidiale nell’uno contro uno. Il Napoli se lo gode, eccome, e ora la Nazionale coreana l’ha riabbracciato in vista del Mondiale dopo sei mesi d’assenza per problemi fisici: martedì è arrivato nel ritiro di Paju e la stampa ha raccontato che s’è messo subito a trascinare il gruppo. Il re degli scherzi e delle battute. Domani e domenica, però, si fa sul serio in amichevole con il Costarica e il Camerun, e poi, a metà della prossima settimana, tornerà in Italia per sfidare il Torino. Una maratona, una fatica. Sì, ma che soddisfazione. Fonte: CdS