Vocalelli, giorn.: “Io non ero scettico, ma Kim non lo conoscevo”
Alessandro Vocalelli, giornalista, ha parlato oggi ai microfoni di Radio Crc, alla trasmissione Si Gonfia La Rete.
“Il Napoli è una squadra molto competitiva e questo è indiscutibile. Nessuno può prevedere su quello che sarà in futuro, ma questa rosa è stata allestita con grande fiuto e competenza. Io non ero scettico, ma un giocatore in particolare, Kim, non lo conoscevo. Per questo trovo sbagliato quando leggo titoli su personalismi. La cosa bella di questi giocatori è il senso di squadra, come fai a scegliere un protagonista tra tutti. È una squadra con cui in questo momento non ne puoi eleggere uno a giocatore simbolo. Spalletti ovunque è andato ha fatto benissimo. Oltre ad un lavoro tecnico-tattico ha fatto un lavoro mentale e psicologico. Lui ha cambiato la squadra in porta, difesa ed in attacco facendo un lavoro mentale straordinario. Il calcio negli ultimi anni si è innamorato di questa tendenza dei parametri zero senza guardare alla necessità, si è deciso di prenderli non per necessità, ma perché rappresentassero occasioni. Vanno presi quando rappresentano valore. Il Napoli ha speso anche una cifra importante per Raspadori dimostrando di spendere quando un giocatore sembrasse funzionale al progetto”.