Stordito dalla folla scozzese il Napoli ha rischiato solo nei primi minuti
Ma la paura per il Napoli è durata poco, se si pensa che Zielinki dall’altra parte ha replicato pizzicando la traversa. Erano passati meno di tre minuti dal kick off. E così Spalletti si è potuto rilassare un po’, a parte il brividino di una parata di Meret (su Arfield) che ha tenuto in equilibrio la partita. Nonostante l’aggressività dei Rangers, che per l’occasione ha modificato il modulo di partenza proponendo un 3-5-2 che si poteva trasformare in 4-3-3, il primo tempo è filato secondo le previsioni: molte palle sporche, tantissimi duelli, ma Napoli in controllo. Superata la prima linea del pressing, sulla loro trequarti, Anguissa e Zielinski sono venuti pian piano fuori, sostenuti dai terzini sempre disponibili al dialogo. Anche Kvaratskhelia e Politano, piazzati larghissimi sulle rispettive fasce, potevano spesso osare l’uno contro uno valorizzando la loro qualità. E la grande occasione di Simeone, respinto da McGregor proprio su idea di Kvara, dava l’idea di una superiorità tecnica troppo netta per non essere sfruttata.
Fonte: CdS